Un romanzo distopico e ai limiti della realtà che presenta al lettore un mondo popolato da persone con il volto inespressivo e il cuore freddo, incapaci di provare alcuna emozione.
Prima di lasciarvi il mio parere sulla lettura vorrei dirvi qualcosa in più sull’autore: conoscere lui e quello che fa permette di comprendere meglio il suo libro, la storia narrata e il focus sull’importanza delle emozioni.
📌 @fpemiliano è uno psicologo affermato e un grande esperto di comunicazione verbale, ma soprattutto non verbale.
Cosa intendo? Intendo che Emiliano si è specializzato in un metodo di studio e ricerca che si concentra sulla codifica e decodifica delle microespressioni facciali. Non sapevo nemmeno come si chiamassero prima di conoscere Emiliano tramite il libro che mi ha proposto.
Spesso parliamo di linguaggio del corpo, del volto, ma raramente capiamo quanto sia importante tutto quello che mostriamo involontariamente.
Tramite il lavoro di Emiliano ho scoperto la bellezza e il grandissimo impatto che il nostro volto può avere sulle relazioni e sui rapporti che costruiamo con chi ci sta intorno.
📌 Il nostro volto è la nostra tela.
Ed è questo concetto che emerge dalle pagine di questo libro: il ritratto di un mondo senza tele, senza emozioni, vuoto, dove sembra non esserci possibilità di scelta.
Pagina dopo pagina sono rimasta risucchiata in un universo letterario al limite di ogni schema possibile. Nonostante sia stata una lettura a tratti confusionaria ed imperfetta, fuori dalla mia comfort zone, con una trama veloce, colma di colpi di scena, sono felice di dirvi che nel complesso è stata una lettura che mi ha lasciata piacevolmente soddisfatta, spingendomi a pormi diverse domande, cambiandomi un po’ gli occhi.
In fondo lo sappiamo benissimo che abbracciare sia le nostre emozioni che quelle degli altri può essere difficile e a volte spaventoso, ma quello che mi ha insegnato la storia di Emiliano è di non dar per scontato nulla, nemmeno le emozioni più semplici:
senza, non sarebbe un bel mondo.
Senza, non sarebbe un mondo in cui vorrei vivere.
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