Come trasformare un sogno in realtà?
Sono sempre stata una sognatrice, una di quelle che deve lasciare i vestiti su una sedia di fianco al letto perché i cassetti del comò sono stracolmi di progetti, di utopie, di idee.
Si sa, tutte cose ingombranti, tutte cose che appoggi lì dicendo “arriverà il momento di riprenderle tra le mani e renderle reali, ma non oggi, non adesso, non quest’anno”.
Poi il tempo passa e i cassetti invece di svuotarsi si riempiono al punto da non riuscirsi più a chiudere.
Poi il tempo passa e i sogni sfumano, le idee sbiadiscono, i progetti si dimenticano.
• Questo 2020 è stato un anno terribile sotto moltissimi aspetti, ma per me è stato rivelatorio •
I miei vestiti sono ancora accumulati sulla sedia di fianco al letto, ma i miei cassetti stanno iniziando ad esser messi spesso sottosopra: ci sono sogni che continuano ad entrarci, ma ci sono tanti progetti che stanno uscendo, finalmente pronti per diventare cantieri, muri, pagine.
Ho capito che voglio tirarne fuori il più possibile, liberarli dalla polvere e cercare di renderli vestiti da abitare e verità da vivere.
• Come sto facendo ? •
Sto pianificando tutto sull’agenda che mi accompagnerà nei prossimi 12 mesi, cercando di spalmare progetti e idee in modo omogeneo. Il suo layout si sta rivelando il migliore su cui abbia mai programmato impegni e scadenze, e la dimostrazione è visibile a colpo d’occhio: Gennaio è già colmo di appunti e date da rispettare, e io sto iniziando a lavorare per trasformare un’idea che credevo non potesse essere altro che questo in qualcosa che, un giorno, potrò tenere tra le mani.
* AD in collaborazione con @ciaknotebooks
• in foto : agenda settimanale + righe
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