Check on yourself

non dimentichiamoci di noi •

Non so se ci abbiate fatto caso, ma soprattutto nell’anno che stiamo vivendo, la nostra esistenza è diventata quasi unicamente virtuale: la scuola, gli amici, gli amori, spesso la famiglia.

Tutto chiuso in questo piccolo rettangolo nero.

Tutto quello che ci faceva sentire vivi, che ci faceva stare bene, che ci faceva divertire.

Tutto ridotto ad una dimensione bidimensionale.

Inconsistente.

Impalpabile.

📍 da quando siamo tornati in lockdown ho fatto una piccola scelta rivoluzionaria: ho impostato un timer su Instagram che mi segnala quando supero il totale di ore giornaliere che ho scelto di ritagliarmi per questo social.

Questo perché non voglio lasciare che la mia vita si riduca ad essere bidimensionale, vivibile solo grazie ai miei pollici e indici e a quanto digitano veloci, lasciano like, scambiano messaggi che vorrebbero essere sorrisi, e sorrisi che non dovrebbero mai essere ridotti a messaggi.

Ho scelto di dedicare quattro ore al giorno a questo social.

Spesso sforo, spesso chiudo l’applicazione prima che scatti il timer, spesso mi rimangono messaggi in arretrato per giorni.

4 ore, bidimensionali.

Le restanti vorrei che fossero un allenamento alla vita, quella vera, quella che mi aspetta fuori dalla porta di casa.

Vorrei dedicarle a ricordare che la mia esistenza vale, che è fatta di occhi che si guardano vedendosi a vicenda le ciglia, di risate sentite e non digitate in maiuscolo per dimostrare che si, stai ridendo davvero.

📍 Vorrei ricordarmi, e non dimenticarmi mai, che anche il mio corpo mi invia notifiche che necessitano di essere lette.

La più importante?

“Non dimenticarti di me, che sono fatto di carne e respiri.”

Non mettete “muto” a voi stessi, in questi giorni in cui il mondo fuori sembra essere diventato estremamente lontano.

Alzate la suoneria e ascoltatevi.

SEMPRE.

Non succede nulla se lasciate il telefono fuori dalla vostra stanza quando è sera, non succede nulla se scegliete di non rispondere oggi, non succede nulla se vi date un tempo massimo e lo rispettate.

Impostate un timer e regalatevi del tempo.

Soprattutto oggi, che ne abbiamo troppo e quasi non sappiamo che farcene.